Ordine dei medici: avvio dell’utilizzo di CalabriaSUAP
Nel costante impegno di rafforzare la capacità amministrativa della PA calabrese, gli Ordini dei Medici Provinciali della Calabria hanno avviato l’utilizzo del nuovo sistema informatico di gestione telematica delle pratiche SUAP2.
Ultime notizie
I numeri di CalabriaSUAP
aggiornati al 31/10/2025
Comuni aderenti (su 404)
Uffici ed Enti Terzi configurati
Operatori Accreditati SUAP
Pratiche totali gestite
Servizi
L’operatore Ente terzo esprime l’esito delle proprie verifiche di competenza attraverso la sezione “Verifiche”.selezionando l’endoprocedimento per cui è richiesta la verifica (uno stesso ente può essere titolare di più endoprocedimenti all’interno di una stessa pratica) cliccando nella casella posta sotto la colonna ‘seleziona’, si scegie nel menù a tendina l’esito di nostro interesse e si allega il file con la motivazione della propria valutazione. Si clicca, infine, sul pulsante ‘salva’ posto a fondo pagina.Dopo aver inviato l’esito, il sistema pone una busta colorata in corrispondenza dell’endoprocedimento visionato. La busta avrà colore verde se l’esito espresso è favorevole, arancione se è favorevole con prescrizioni e rosso se è negativo.Qualora l’Ente terzo esprima il proprio parere attraverso “Comunicazioni“, invece, il sistema non sarà in grado di comprendere che l’esito sia stato espresso e la richiesta di parere tracciata a sistema nella sezione “Verifiche” risulterà sempre nello stato “non esitato”. Ciò ha influenza anche sull’eventuale scattare del silenzio assenso/diniego qualora, su quel procedimento, sia attiva la funzionalità di silenzio assenso automatico.
Le sezioni “Modulistica”, “Documenti”, “Comunicazioni” e “Pagamenti” sono arricchite dalla presenza di pulsanti di colore rosso, con diverse funzioni, che consentono all’Operatore dell’ente terzo una gestione facilitata delle richieste di integrazione, completamento o conformazione della pratica.A seconda che si tratti di una richiesta di integrazione, completamento o conformazione della pratica da parte del richiedente/professionista, cliccando sull’omonimo tasto rosso, l’Operatore dell’Ente terzo sarà immediatamente dirottato nella sezione Comunicazioni, dove sono compilati automaticamente dal sistema alcuni dei campi obbligatori per l’inoltro di una nuova comunicazione: tipologia invio, causale invio, endoprocedimento, ufficio competente, data invio.L’Operatore dell’Ente terzo compila i restanti campi, obbligatori e/o facoltativi, specificando le proprie esigenze per le quali è necessario che si integri/conformi/completi la pratica sospendendo i termini e clicca sul tasto “Salva” per notificare il SUAP/SUE.Quando viene trasmessa la richiesta di integrazione/completamento/conformazione da parte dell’ET, lo stato della pratica varierà in “Richiesta integrazione/completamento/conformazione da Ente terzo”. Tra i dati generali della pratica, dell’informazione relativa la data di scadenza della stessa che, nel caso di una sessione di integrazione attiva, sarà contrassegnata dall’icona (una sveglia), indicativa del fatto che i termini procedimentali sono interrotti finché la documentazione non verrà integrata.Se l’operatore di Ente terzo non usa i bottoni rossi indicati precedentemente ed ovvia, ad esempio, mandand una pec allo sportello, il sistema informativo non potrà processare la richiesta di integrazione e di sospensione dei termini richiesta onde per cui i termini procedimentali continueranno a scorrere fino allo scattare automatico del silenzio assenso o diniego.
L’operatore dell’Ente terzo può accedere ala sezione “Pratiche in scadenza”, sempre a sinistra della homepage, dove è proposto l’elenco delle pratiche la cui relativa richiesta di verifica, trasmessa da parte dello Sportello comunale, sta per andare nello stato “Assentito”/”Silenzio diniego”.Nel dettaglio, l’operatore ET, cliccando su “Pratiche in scadenza”, visualizzerà le pratiche in ordine di data di scadenza, a partire dalla più vicina alla data di scadenza; per ognuna di esse è indicata la data in cui scatta il silenzio assenso/diniego e il numero dei giorni rimanenti per l’istruttoria (mostrando un colore rosso per le istanze che scadono in meno di 7 giorni, un colore arancione per le istanze che scadono tra 7 e 15 giorni e un colore verde per le istanze che scadono tra più di 15 giorni).La sezione “Pratiche in scadenza” propone, inoltre, dei filtri di ricerca per tipo di procedimento di cui si è competenti, per numero di pratica, per numero di giorni rimanenti al silenzio assenso/diniego, distinte per giorni rimanenti, per tipologia di scadenza per silenzio assenso o silenzio diniego.Nel caso in cui i termini procedimentali scadono di sabato o in un giorno festivo, i termini per l’espressione del parere vengono prorogati al primo giorno utile non festivo. Inoltre, il calcolo dei termini tiene conto di eventuali sospensioni nel caso di richieste di integrazione da parte dell’Ente competente e il conteggio riprende dal momento della ricezione dei documenti integrativi allo sportello.
Le varianti, che non varino la categoria del progetto originario già trasmesso a SUAP/SISMI.CA precedentemente al 01/12/2021, devono essere trasmesse come nuovi progetti edilizi, avendo cura di specificare, testualmente, nell’oggetto della pratica SUAP (sezione 3 “Dati generali”) e nella descrizione dell’intervento strutturale (sezione 9 “Istanza SISMICA”), che trattasi di Varianti del fascicolo originario. Si dovranno, quindi, riportare testualmente gli estremi del fascicolo originario SENZA utilizzare la funzionalità informatica disponibile nel sw di “collegamento funzionale” all’istanza originaria (usare solo una descrizione testuale). Es., se si deve trasmettere una variante di un intervento di minore rilevanza, si dovrà selezionare la voce “Intervento di minore rilevanza: deposito opera” e, nell’oggetto della pratica SUAP ed istanza sismica, specificare che si tratta di una variante, riportando gli estremi dell’istanza di cui si vuole operare in variante.
Le varianti dovranno contenere la stessa data di comunicazione di inizio dei lavori inserita nella pratica del progetto originario. Inoltre, in fase di ultimazione dei lavori, le due pratiche d progetto originario e di variante dovranno essere completate contestualmente con la relazione di struttura ultimata e l’eventuale relazione di collaudo.
Le varianti, che non varino la categoria del progetto originario e riferibili a progetti trasmessi a SUAP/SISMI.CA successivamente al 01/12/2021, invece, devono essere inviate come specificato nel vademecum “Vademecum: la gestione delle pratiche Sblocca cantieri” presente nella sezione https://www.calabriasuap.it/manuali-e-vademecum/manuali-e-vademecum-suap/cittadino-impresa-professionista/ del portale www.calabriasuap.it. Es. nel caso di opere di minore rilevanza, selezionando direttamente la voce “Intervento di minore rilevanza: proposta di variante” e selezionando, nel menù a comparsa, uno tra i fascicoli proposti.
Per la gestione delle integrazioni/completamento/conformazione delle pratiche SUAP, l’utente dovrà gestire l’apposita documentazione integrativa/sostitutiva direttamente nelle sezioni della pratica chiamate “Modulistica” e “Documenti allegati” a seguito di sollecitazione da parte dello sportellista SUAP.
L’Operatore di Sportello SUAP, qualora ritenga opportuna una integrazione o completamento della pratica, infatti, consentirà (tramite una specifica funzionalità presente sul sistema) l’apertura di una “sessione” di completamento/integrazione/conformazione ed il richiedente avrà, quindi, la possibilità di inserire direttamente la documentazione richiesta nelle apposite sezioni della pratica “Modulistica” e “Documenti allegati“, laddove è già presente la documentazione originariamente presentata con la prima trasmissione della pratica.
Si evidenzia che affinché il SUAP possa ricevere le integrazioni documentali inserite a sistema, è necessario che il richiedente concluda l’iter di trasmissione dei documenti/moduli integrati, trasmettendo anche il modello di riepilogo integrazioni sottoscritto digitalmente proposto ex novo dal sistema e presente nella sezione “Riepilogo integrazioni” e poi cliccare su “Invia al SUAP“.
Senza questa ultima operazione di conferma, le operazioni di integrazione non si concludono e lo sportello SUAP non riceverà le integrazioni documentali inserite.
No, le bozze di istanza create prima del 01/12/2021 non sono compatibili con i nuovi iter disponibili nella versione sw pubblicata il 01/12/2021. Le bozze dovranno essere necessariamente cancellate e redatte con la nuova versione del sw.
È obbligatoria la presentazione di 2 pratiche SUAP per gli interventi di minore rilevanza sismica?
La presentazione di due pratiche SUAP (parte architettonica e parte strutturale) per gli interventi strutturali soggetti a Deposito (ed utilizzabile solo in presenza di procedure che non prevedono l’Autorizzazione SISMICA) è stata prevista per i casi in cui la presentazione del progetto strutturale, con i relativi calcoli presso il Servizio Tecnico Regionale (ex Genio Civile), possa essere effettuata prima dell’inizio dei lavori in coerenza con l’art.94 del DPR 380/01.
Laddove i progettisti ritengano, invece, di voler presentare contestualmente un’unica pratica contenente anche la parte strutturale del progetto soggetta a Deposito, il sistema informativo SUAP consente la presentazione della pratica con l’istanza sismica senza alcun vincolo specifico. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio, disponibile nella documentazione da allegare all’istanza, riporta in
fatti l’opzione di scelta fra le due disponibili. L’unica accortezza che bisogna avere è che, qualora il professionista decidesse di optare per una trasmissione contestuale alla prima pratica, la dichiarazione di assoggettabilità data nella Sezione 5 del SUAP deve essere sempre coerente con quella della Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.
Viceversa, in caso di rilascio di autorizzazione sismica, in aderenza anche a quanto disposto dal TAR Calabria con sentenza n.202/2018 del 24 gennaio 2018, è necessaria la presentazione contestuale di tutta la documentazione, ivi compreso l’endoprocedimento sismica.
ID 2
Per inviare più istanze di sismica funzionalmente collegate è necessario trasmettere ognuna in una pratica SUAP. Già in precedenza, sulla piattaforma SISMI.CA, per interventi collegati andavano presentate istanze diverse che, adesso, vanno incluse ognuna in una pratica SUAP.
Per collegare le istanze, è necessario TRASMETTERE la prima pratica SUAP con la prima istanza sismica: dopo la trasmissione della prima, sarà possibile inserire la seconda pratica SUAP con la seconda istanza: andrà indicato nella prima pagina della sezione relativa all’istanza sismica che si tratta di un’istanza funzionalmente collegata e nel menù a discesa il sistema consentirà di scegliere a quale istanza collegarla.
TRASMESSA la seconda pratica, si potrà procedere con le eventuali ed ulteriori istanze/pratiche.
Si precisa, altresì, che non è necessario ricaricare gli elaborati generali relativi al permesso di costruire in tutte le pratiche. Gli elaborati generali vanno caricati nella prima pratica. In quelle ulteriori si scriverà nell’oggetto che fanno parte dell’unico intervento già descritto nella prima pratica di cui si inseriscono gli estremi.
Per i moduli e documenti obbligatori, eventualmente richiesti nelle pratiche successive alla prima, si inserirà al posto di questi una dichiarazione firmata che riporta il riferimento e gli estremi della prima pratica presentata.
ID 1
Dopo la trasmissione della pratica con istanza sismica collegata al SUAP di riferimento, il funzionario comunale del SUAP dovrà attivare – tramite la funzionalità presente sul portale e previa valutazione istruttoria della pratica – la possibilità di visualizzare l’intera pratica e l’istanza sismica per il Settore tecnico regionale competente. Dopo l’attivazione della verifica l’istanza passerà nello stato “Accettata” ed il fascicolo sarà “Aperto”. Quando il fascicolo sarà assegnato al funzionario del Settore tecnico regionale individuato dal Dirigente dello stesso settore, l’istanza passerà in stato “Assegnata” ed il fascicolo in stato “Istruttoria”. Si consiglia di contattare il SUAP di riferimento per conoscere le motivazioni della permanenza della pratica presso il SUAP.
ID 4
Il sorteggio dei progetti sarà effettuato su base provinciale ogni volta che viene attestato il deposito di sessanta progetti. La comunicazione di avvenuto sorteggio sarà effettuata entro tre giorni all’interessato tramite il SUAP di riferimento che dovrà ricevere l’informazione dai settori tecnici regionali competenti.
ID 5
Gli interventi privi di rilevanza non richiedono la compilazione della sezione ISTANZA SISMICA, ma esclusivamente delle sezioni generali della pratica SUAP. Per le istanze prive di rilevanza non è stabilito un contenuto minimo del progetto strutturale: dovrà essere allegato quanto ritenuto necessario dal professionista per illustrare l’intervento da realizzare. L’ufficio SUAP comunale una volta istruita la pratica renderà disponibile la stessa ai funzionari del Settore tecnico regionale, in base a quanto previsto dalla normativa regionale vigente.
L’attestazione dell’avvenuto deposito è costituita dalla ricevuta automatica, che contiene il protocollo regionale, rilasciata dal portale CalabriaSUE dopo la trasmissione della pratica al SUAP comunale di riferimento.
ID 6
La procura alla firma e/o alla trasmissione può essere conferita a chiunque abbia la capacità di agire. Non è previsto alcun requisito soggettivo per il procuratore. In caso di procura alla firma il procuratore ha l’obbligo di conservare l’originale cartaceo dell’intera pratica.
ID 9