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I numeri di CalabriaSUAP

aggiornati al 30/09/2024

401

Comuni aderenti (su 404)

2282

Uffici ed Enti Terzi configurati

3827

Operatori Accreditati SUAP

286501

Pratiche totali gestite


Servizi


Se l’aggiornamento della configurazione della pec non da un esito positivo, ovvero il sistema CalabriaSUAP/CalabriaSUE rileva errori nell’inoltro delle PEC, la segnalazione di anomalia potrebbe dipendere da una particolare impostazione della casella di posta elettronica certificata che si possiede, ovvero potrebbe essere stata attivata, da parte di qualche soggetto, l’autenticazione a due fattori (ovvero si rende necessario, per l’inoltro della PEC, oltre che l’inserimento della password di accesso alla casella pec anche l’autorizzazione espressa all’invio della singola notifica tramite processo di autorizzazione attuato per mezzo di un dispositivo mobile).

I sistemi CalabriaSUAP e CalabriaSUE non suppportano tale funzionalità perciò è necessario disabilitare tale impostazione sulla propria casella di posta pec.

Per disattivare tale funzionalità, è necessario accedere alle impostazioni della casella pec sul sito WEB del Provider che vi fornisce la PEC (solitamente si trova nel menù “Sicurezza e password”) e disabilitare l’opzione della “Verifica in due passaggi” qualora essa sia ATTIVA.

Ad esempio, per chi possiede una casella PEC Aruba, i passaggi da effettuare sono:

  1. Accedere alla casella PEC dall’indirizzo https://webmail.pec.it
  2. Cliccare su Impostazioni per visualizzare il pannello di controllo
  3. Dal menu a sinistra, alla voce Account, cliccare su Sicurezza e password
  4. Scorrere la nuova finestra fino a “Verifica a due passaggi” e cliccare su Gestisci
  5. Cliccare quindi su Disattiva e confermare l’operazione dal dispositivo associato alla casella pec.

Le varianti, che non varino la categoria del progetto originario già trasmesso a SUAP/SISMI.CA precedentemente al 01/12/2021, devono essere trasmesse come nuovi progetti edilizi, avendo cura di specificare, testualmente, nell’oggetto della pratica SUAP (sezione 3 “Dati generali”) e nella descrizione dell’intervento strutturale (sezione 9 “Istanza SISMICA”), che trattasi di Varianti del fascicolo originario. Si dovranno, quindi, riportare testualmente gli estremi del fascicolo originario SENZA utilizzare la funzionalità informatica disponibile nel sw di “collegamento funzionale” all’istanza originaria (usare solo una descrizione testuale). Es., se si deve trasmettere una variante di un intervento di minore rilevanza, si dovrà selezionare la voce “Intervento di minore rilevanza: deposito opera” e, nell’oggetto della pratica SUAP ed istanza sismica, specificare che si tratta di una variante, riportando gli estremi dell’istanza di cui si vuole operare in variante.

Le varianti dovranno contenere la stessa data di comunicazione di inizio dei lavori inserita nella pratica del progetto originario. Inoltre, in fase di ultimazione dei lavori, le due pratiche d progetto originario e di variante dovranno essere completate contestualmente con la relazione di struttura ultimata e l’eventuale relazione di collaudo.

Le varianti, che non varino la categoria del progetto originario e riferibili a progetti trasmessi a SUAP/SISMI.CA successivamente al 01/12/2021, invece, devono essere inviate come specificato nel vademecum “Vademecum: la gestione delle pratiche Sblocca cantieri” presente nella sezione https://www.calabriasuap.it/manuali-e-vademecum/manuali-e-vademecum-suap/cittadino-impresa-professionista/ del portale www.calabriasuap.it. Es. nel caso di opere di minore rilevanza, selezionando direttamente la voce “Intervento di minore rilevanza: proposta di variante” e selezionando, nel menù a comparsa, uno tra i fascicoli proposti.

Nel caso in cui l’operatore di sportello selezioni una verifica relativa ad uno o più endoprocedimenti per i quali è prevista una modulistica obbligatoria, che non sia stata allegata dal richiedente/procuratore in fase di compilazione della pratica, il sistema genera un alert che impedisce l’invio della verifica e che indica specificatamente qual è la modulistica mancante.
L’operatore di sportello dovrà richiedere l’integrazione/completamento della pratica con apposita causale, inserendo nel “messaggio accompagnatorio alla comunicazione”, da inviare al richiedente/procuratore, l’elenco dei modelli obbligatori mancanti indicati nel messaggio di errore restituito dal sistema.
Solamente a seguito dell’avvenuta integrazione dei moduli obbligatori da parte del richiedente/procuratore, l’operatore di sportello potrà attivare correttamente le verifiche e/o la conferenza di servizi.
La procedura è illustrata nel Manuale Operatore di Sportello, pubblicato nella sezione Manuali e Vademecum del portale www.calabriasue.it e www.calabriasuap.it.
L’Help Desk è a disposizione, ai riferimenti indicati nella sezione Assistenza e supporto, per fornire supporto sulle nuove funzionalità e modalità di gestione delle pratiche.
Tag: Procedura

Per la gestione delle integrazioni/completamento/conformazione delle pratiche SUAP, l’utente dovrà gestire l’apposita documentazione integrativa/sostitutiva direttamente nelle sezioni della pratica chiamate “Modulistica” e “Documenti allegati” a seguito di sollecitazione da parte dello sportellista SUAP.

L’Operatore di Sportello SUAP, qualora ritenga opportuna una integrazione o completamento della pratica, infatti, consentirà (tramite una specifica funzionalità presente sul sistema) l’apertura di una “sessione” di completamento/integrazione/conformazione ed il richiedente avrà, quindi, la possibilità di inserire direttamente la documentazione richiesta nelle apposite sezioni della pratica “Modulistica” e “Documenti allegati“, laddove è già presente la documentazione originariamente presentata con la prima trasmissione della pratica.

Si evidenzia che affinché il SUAP possa ricevere le integrazioni documentali inserite a sistema, è necessario che il richiedente concluda l’iter di trasmissione dei documenti/moduli integrati, trasmettendo anche il modello di riepilogo integrazioni sottoscritto digitalmente proposto ex novo dal sistema e presente nella sezione “Riepilogo integrazioni” e poi cliccare su “Invia al SUAP“.

Senza questa ultima operazione di conferma, le operazioni di integrazione non si concludono e lo sportello SUAP non riceverà le integrazioni documentali inserite.

Si rammenta che, per poter fornire le integrazioni alla pratica, il richiedente non dovrà quindi inserire i documenti e i moduli integrativi/sostitutivi nella sezione “Comunicazioni ma deve seguire l’iter su descritto.
Per prendere una visione più dettagliata della procedura operativa, è possibile consultare il vademecum operativo presente al link: https://calabriasuap.it/wp-content/uploads/2021/09/Vademecum-Cittadino-Release-integrazioni-e-collaudo.pdf
Tag: Procedura

No, le bozze di istanza create prima del  01/12/2021 non sono compatibili con i nuovi iter disponibili nella versione sw pubblicata il 01/12/2021. Le bozze dovranno essere necessariamente cancellate e redatte con la nuova versione del sw.

Il modello di istanza da allegare ai fini della trasmissione di una istanza sismica deve essere firmato da tutti i professionisti coinvolti nell’istanza specifica. Nello specifico, per non incappare nell’errore, è necessario che il file contenga tante firme digitali (esclusivamente con estensione p7m) quanti sono i soggetti coinvolti nell’istanza.

 

ID 3

La presentazione di due pratiche SUAP (parte architettonica e parte strutturale) per gli interventi strutturali soggetti a Deposito (ed utilizzabile solo in presenza di procedure che non prevedono l’Autorizzazione SISMICA) è stata prevista per i casi in cui la presentazione del progetto strutturale, con i relativi calcoli presso il Servizio Tecnico Regionale (ex Genio Civile), possa essere effettuata prima dell’inizio dei lavori in coerenza con l’art.94 del DPR 380/01.

Laddove i progettisti ritengano, invece, di voler presentare contestualmente un’unica pratica contenente anche la parte strutturale del progetto soggetta a Deposito, il sistema informativo SUAP consente la presentazione della pratica con l’istanza sismica senza alcun vincolo specifico. La dichiarazione sostitutiva di atto notorio, disponibile nella documentazione da allegare all’istanza, riporta in

fatti l’opzione di scelta fra le due disponibili. L’unica accortezza che bisogna avere è che, qualora il professionista decidesse di optare per una trasmissione contestuale alla prima pratica, la dichiarazione di assoggettabilità data nella Sezione 5 del SUAP deve essere sempre coerente con quella della Dichiarazione sostitutiva di atto notorio.

Viceversa, in caso di rilascio di autorizzazione sismica, in aderenza anche a quanto disposto dal TAR Calabria con sentenza n.202/2018 del 24 gennaio 2018, è necessaria la presentazione contestuale di tutta la documentazione, ivi compreso l’endoprocedimento sismica.

 

ID 2

Per inviare più istanze di sismica funzionalmente collegate è necessario trasmettere ognuna in una pratica SUAP. Già in precedenza, sulla piattaforma SISMI.CA, per interventi collegati andavano presentate istanze diverse che, adesso, vanno incluse ognuna in una pratica SUAP.

Per collegare le istanze, è necessario TRASMETTERE la prima pratica SUAP con la prima istanza sismica: dopo la trasmissione della prima, sarà possibile inserire la seconda pratica SUAP con la seconda istanza: andrà indicato nella prima pagina della sezione relativa all’istanza sismica che si tratta di un’istanza funzionalmente collegata e nel menù a discesa il sistema consentirà di scegliere a quale istanza collegarla.
TRASMESSA la seconda pratica, si potrà procedere con le eventuali ed ulteriori istanze/pratiche.
Si precisa, altresì, che non è necessario ricaricare gli elaborati generali relativi al permesso di costruire in tutte le pratiche. Gli elaborati generali vanno caricati nella prima pratica. In quelle ulteriori si scriverà nell’oggetto che fanno parte dell’unico intervento già descritto nella prima pratica di cui si inseriscono gli estremi.
Per i moduli e documenti obbligatori, eventualmente richiesti nelle pratiche successive alla prima, si inserirà al posto di questi una dichiarazione firmata che riporta il riferimento e gli estremi della prima pratica presentata.

 

ID 1

Dopo la trasmissione della pratica con istanza sismica collegata al SUAP di riferimento, il funzionario comunale del SUAP dovrà attivare – tramite la funzionalità presente sul portale e previa valutazione istruttoria della pratica – la possibilità di visualizzare l’intera pratica e l’istanza sismica per il Settore tecnico regionale competente. Dopo l’attivazione della verifica l’istanza passerà nello stato “Accettata” ed il fascicolo sarà “Aperto”. Quando il fascicolo sarà assegnato al funzionario del Settore tecnico regionale individuato dal Dirigente dello stesso settore, l’istanza passerà in stato “Assegnata” ed il fascicolo in stato “Istruttoria”. Si consiglia di contattare il SUAP di riferimento per conoscere le motivazioni della permanenza della pratica presso il SUAP.

 

ID 4

 

Il sorteggio dei progetti sarà effettuato su base provinciale ogni volta che viene attestato il deposito di sessanta progetti. La comunicazione di avvenuto sorteggio sarà effettuata entro tre giorni all’interessato tramite il SUAP di riferimento che dovrà ricevere l’informazione dai settori tecnici regionali competenti.

 

ID 5

Gli interventi privi di rilevanza non richiedono la compilazione della sezione ISTANZA SISMICA, ma esclusivamente delle sezioni generali della pratica SUAP. Per le istanze prive di rilevanza non è stabilito un contenuto minimo del progetto strutturale: dovrà essere allegato quanto ritenuto necessario dal professionista per illustrare l’intervento da realizzare. L’ufficio SUAP comunale una volta istruita la pratica renderà disponibile la stessa ai funzionari del Settore tecnico regionale, in base a quanto previsto dalla normativa regionale vigente.

L’attestazione dell’avvenuto deposito è costituita dalla ricevuta automatica, che contiene il protocollo regionale, rilasciata dal portale CalabriaSUE dopo la trasmissione della pratica al SUAP comunale di riferimento.

 

ID 6

La procura alla firma e/o alla trasmissione può essere conferita a chiunque abbia la capacità di agire. Non è previsto alcun requisito soggettivo per il procuratore. In caso di procura alla firma il procuratore ha l’obbligo di conservare l’originale cartaceo dell’intera pratica.

 

ID 9

Tag: Procedura

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